HOMEPAGE
MOSTRA MENU'
HOME PAGE
REGOLAMENTO
I VINCITORI
IL PREMIO
LA GIURIA
L'ASSOCIAZIONE
NOTIZIE
IMMAGINI
PREMIO ASTI D'APPELLO JUNIOR
CONTATTI
SPONSOR
RECENSIONI
2023 - ROSELLA POSTORINO
HOME PAGE
REGOLAMENTO
I VINCITORI
IL PREMIO
LA GIURIA
L'ASSOCIAZIONE
NOTIZIE
IMMAGINI
PREMIO ASTI D'APPELLO JUNIOR
CONTATTI
SPONSOR
RECENSIONI
2023 - ROSELLA POSTORINO
HOME PAGE
REGOLAMENTO
REGOLAMENTO 2024
ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA E PUBBLICITA'

I VINCITORI
2023 - ROSELLA POSTORINO
2022 - CLAUDIO PIERSANTI
2021 - MARINA MARAZZA
2020 - FABIANO MASSIMI
2019 - BENEDETTA CIBRARIO
2018 - MARCO BALZANO
2017 - WLODEK GOLDKORN
2016 - MARCELLO FOIS
2015 - PAOLA CAPRIOLO
2014 - MICHELE MARI
2012 - FRANCESCA MELANDRI
2013 - LIDIA RAVERA
2011 - FEDERICA MANZON
2009 - BADNJEVIC E LOEWENTHAL
2010 - ANTONIO PENNACCHI

IL PREMIO
ORGANIZZAZIONE
STORIA
LO STATUTO
REGOLAMENTO INTERNO
IL MAESTRO DEL PREMIO

LA GIURIA
GIURIA POPOLARE
GIURIA TOGATA
GIURIA GIOVANE
SOCI ONORARI
AREA RISERVATA

L'ASSOCIAZIONE
PRESENTAZIONE
COME ADERIRE
SOCI FONDATORI
SOCI EFFETTIVI

NOTIZIE
IMMAGINI
PREMIO ASTI D'APPELLO JUNIOR
PREMIO ASTI D'APPELLO JUNIOR

CONTATTI
EMAIL
CREDITI

SPONSOR
RECENSIONI
2023 - ROSELLA POSTORINO
Storia

La formula si ispira all'omonimo premio letterario ideato alla metà degli anni '60 dal direttore dell'Ente Provinciale del Turismo di Asti, Francesco Argiró: una giuria di scrittori (di cui facevano parte tra gli altri Franco Antonicelli e Alberto Bevilacqua) presieduta da Leonida Répaci assegnó per alcuni anni un premio di due milioni di lire all'opera di narrativa giudicata la più valida tra quelle già candidate con probabilità di successo ai diversi Premi letterari e non premiata nella scelta finale.

Vincitore dell'ultima edizione (anno 1968) fu Anna Banti per Noi credevamo. Il premio, travolto dalle contestazioni del '68, fu sospeso dopo l'edizione di quell'anno. Ma in città aveva lasciato un segno profondo in alcuni giovani lettori di allora, divenuti col tempo professionisti affermati senza dimenticare l'amore per la lettura.

La suggestione a riprendere l'iniziativa si deve soprattutto ad uno di essi, Paolo Conte, che da tempo ha abbandonato la toga di avvocato per il pianoforte dello chansonnier.
Rispetto alla formula originale c'è una sostanziale novità: per sottolineare in modo autorevole e ironico l'analogia del premio con un iter processuale la giuria tecnica non è composta da critici, ma da uomini di legge.

Il premio si avvale della preziosa consulenza di Alberto Sinigaglia.

 

stampa